Bene ce l'ho fatta! 9 ore e mezza di massacro .. ma esaltante. E' vero ho visto le aquile poi la madonna dei cammelli volare di tutto la guida diceva 20 Km di salita i primi 9 massacranti. VERO! per i primi 9 ma si arrivava al Km 24 per vedere Roncisvalle dall'alto e 4 Km di discesa. Sono partito da S.jean all 10,30 se non calcoliamo una mezzoretta per vedere i paesio e per sbagliare subita strada (che pippa!) ma l'inizio era talmente ripido che sembrava la artenza della funicolare di Napoli. 2 ore per fare i 9 km fatidici beh caspita dicevo sono andato pianissimo (sentivo nelle orecchio mi padre che in montagna ci diceva sempre passo lento e regolare) i bastoncini sono stati fondamentali per sorregermi in discesa e aiutarmi in salita. Poco prima delle 13 arrivavo al posta panoramico dove diceva la guida di fermarsi e rinfrescarsi un poco. Fatto mangiata una banana sto di mezzora e via da li' in poi i dolori. Perche' tutti i muscoli che avevo allenato erano in pianira e quelli interno-coscia che si usano in salita hanno urlato vendetta per le successive 8 ore circa. Ah dimenticavo il caro zaino dalla sua mi ha fatto contrarre i muscoli dorsali in una maniera che non ritenevo possibile. Alle 18,30 all'inizio della discesa (solo per accorciare un po' il racconto) prossima alla disfatta ho chiamato Luisa per farmi riservare almeno un pasto, ma sono arrivato in tempo, per cosi' dire, alle 8 meno dieci. Ho trovato un letto un pasto 2 telefonate e NINNA!.
E' incredibile a dirsi le mie gambe anziche' crollare dal sonno hanno cercato di rimanere sveglie. Ma la cosa piu' incredibile e' che stamattina, svegliato dagli altri alle 6,30, sono partito un'ora dopo come se niente fosse ed oggi sono arrivato qui a Zubiri poco prima delle 16. Anhe questa tappa difficile ma nulla in confronto a quella di ieri che soo veramente orgoglioso di avere fatto. Oggi la stanchezza c'e' qualche doloretto, ed una ventina di chile di acido lattico nelle cosce, unica parte che non avevo allenato.
Metto alcune foto per farvi vedere le meraviglie che ho visto.
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| Qui ero quasi arrivato al punto panoramico e non sapevo ... |
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| Ecco i lpunto panoramico con in fondo S. jean (forse si vede) |
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| Viste le aquile?, la mdanna i dromdari ecc. non sono riuscito a fotografarli strano! |
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| Ah si una madonna l'ho fotografata! |
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| da qui esaltato come mai ho chiamato Luisa |
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| La fontana di Rolando ed il maledetto zaino |
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| Chisetta con sullo sfondo ancora salita da affrontare |
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| l'ultima parte della tappa, finalmente ... |
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| La collegiata di Roncisvalle, che fino all'ultimo non si vede ..'cci sua. |
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Scusate se non posso girare le foto, ma voi che siete a casa potete girare il collo IO NO!
Pero' oggi e' andata molto meglio anche se il peso dello zaino e' tanto vederemo se rispediro' qualcosa a casa da Pamplona, mi dispiacerebbe rinunciare alla musica ma .... Boh non lo so vedremo ora vado a mettere i martoriati piedi a mollo nel fiume e li surgelo un po'.
Un abbraccio
Sempre vostro Idrive
Ora puoi dirmelo
RispondiEliminama secondo te Orlando è veramente morto per mano dei "baschi tiratori"? c'è un passo della chanson che dice che ad un certo punto, era sulla vetta, si è sdraiato sotto un pino, ha nascosto il corno e la durlindana ed ha iniziato a sentire dolori dappertutto.
Mo non te lo vorrei dire ma vedeva le aquile pure lui.
Visto che tu invece ti sei un po' ripreso e domani vai a Pamplona cerca di non metterti addosso niente di rosso...non si sa mai!
Ah Guì,
RispondiEliminatu non ci crederai ma qui (appartamento affianco o di fronte non si sa) c'è uno che sta studiando il flauto.
E non dico altro.
cià
ps ho visto le foto, bello!
...a sud. Tranquillo.
RispondiEliminaOggi c'è stato il terremoto...IN SPAGNA!!!
RispondiElimina...basta che non ti...incammini!
RispondiEliminahaò è vero! le previsioni erano esatte: c'è stato un terremoto a circa 2.000 km da Roma.
RispondiEliminatranqui, ormai se la terra si doveva svogare lo ha fatto abbastanza lontano da Roma e anche da Roncisvalle.
RispondiEliminaOggi tutta discesa, io l'avevo fatta con la neve e la pioggia.
Se ti sei fermato a Zubiri, però, sei una pappetta, io ero andata fino a Larrasoana...
scherzi a parte io avevo dovuto fare la strada bassa da st Jean a causa della neve, dunque molto più facile. Ma le tue foto mi fanno venire voglia di fare quella bella salita per vedere panorami ancora sconosciuti.
Ricordati che nessuno ti corre dietro, e il rifugio di Larrasoana non valeva la pena.
Hai trovato i cavalli con i campanacci che credono di essere delle mucche? o solo le aquile che credono di essere dei polli?
Domani non fermarti a Pamplona, prosegui fino a Cizur Minor, ha un bellissimo rifugio con giardino dove prendere il sole e camere con pochi letti. c,è anche la lavatrice!
E non rinunciare alla musica, non ancora.
uffici postali per rispedire tutto quel che credi superfluo ne trovi anche più avanti.
Non avrai più tappe in salita ripida. Le prossime saranno così dolci che non crederai possibile di arrivare a 1.500 s.l.m.
L'arrivo a Pamplona è indimenticabile.
La vedi da lontano con le sue mura, attraverso gli alberi, e ne resterai incantato.
Ma è il periodo della corrida per le strade?
Caro Guido, mi stai rendendo la vita difficile, penso a dove sei e mi passa la voglia di lavorare. Sto morendo di invidia.
Facci sapere che tipo di persone incontri, di solito la sera a cena si socializza.
Ti sei già abituato al menu del dia? vedrai che c'è pochissima varietà, sempre lo stesso!
Ma tanto volevi dimagrire, no?
Beh però...ti sono rimasti solo 765 km. Coraggio, puoi farcela!!!
RispondiEliminaCiao, sono qui con mamma che ha visto le foto. Buon proseguimento e salutami Pamplona: se ti ricordi era il nome di una mucca di un racconto in un libro per noi ragazzini. Ola!
RispondiEliminaFratello
faccio presto a parlare, io l'ho fatta in macchina, sbirciando i coraggiosi a piedi ai lati della strada...tieni duro!
RispondiEliminaeccomi qua, rispondo al solito rapdo e posto un altro post. Si sono arrivatoa Pamplona quasi in volata ed ho proseguito per altri 5 Km per Cizur minor. La compagnia e' gadevole, italiani a parte che come al solito si fanno riconoscere. Sto facendo il cammino in compagnia di Johaquim un barcelonese di 66 anos che corre piu' di me, pe rora, infatti lui e' partito da Roncisvalle.
RispondiEliminaPasso e scrivo il post
E bravo cuginetto, vedo che ti stai divertendo e la cosa ti piace, sono contento. Lo Zaino quindi è troppo pesante?
RispondiEliminaBelle le foto, ti manca la reflex vero?
ciao Paolo
@Paolo certo che mi manca, ma gia' cosi' le mie spalle urlano vendetta, anche se, come vedrai sul prossimo pot, le cose cominciano ad andare moooolto meglio, piu' che altro la reflex mi manca perche' con questa non riesco, e devo usare una mano sola, a fare delle inquadrature precise.
RispondiEliminasolo co l'aiuto di Paaolo proverò a inviare un post fino ad ora ho provato tante volte e ho fatto sempre cilecca
RispondiEliminazio Pino
adesso che Paolo mi ha spiegato come fare posso finalmente mandare i miei commenti. A quanto leggo il morale è alto anche se le ossa con i relativi muscoli brontolano un pò; decisamente a parte l'ammazzata è una bella esperienza. Persevera!!! comunque ci hai incuriosito sugli anneddoti ai quali accennavi aspetteremo iltuo ritorno da vincitore. Ciao zio Pino
RispondiEliminaBravo, compà, vai forte...ma indove la fai la pupù? e.a.
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