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giovedì 31 marzo 2011

Un grazie a tutti i partecipanti

Fine settimana scorso ad Ansedonia, casa di Luisa, per festeggiare il mio compleanno (25 marzo per 54 anni) e cosa mi hanno regalato i miei carissimi e più intimi amici?
Il completo del pellegrino ! 
Beh non proprio tutto ma di sicuro molte utili cose. Ecco qua l'elenco:
Un contenitore da 2 litri per l'acqua, dotato di cannuccia lunga per poterlo tenere nello zaino e bere senza toglierselo dalle spalle.
Un cappello anti-pioggia, tipo pescatore.
Un poncho impermeabile che copre, alla bisogna, anche lo zaino.
Un set di buste impermeabili per mettere la biancheria pulita al riparo da pioggia e sporcizia.
Una canottiera ipertraspirante leggerissima.
Una coperta termica, di quelle usate anche dalla croce rossa.
Una busta impermeabile porta documenti.
Il classico coltellino svizzero multiuso.
Un cannocchialino che consente di vedere segnali stradali a 3Km di distanza.
Piccolo set da cucito.
E ..... dei cerottoni antidolorifici per eventuali strappi o contusioni. (Facciamo le corna)
Ho citato solo i regali inerenti il Cammino ma grazie anche per il resto.
A questo punto non mi resta che completare l'attrezzatura con quello che manca integrare tutto con quanto già in mio possesso e .... dovrei essere pronto!

Ma che questi regali significhino qualcosa del tipo: 
"Beh quand'è che te ne vai" come dice Bossi "Fora dai ball'?" ????

Allego la foto inviatami cortesemente da Gabriella a testimonianza di quanto possano servire i suddetti regali. A voi il confronto. (Siate clementi nei commenti)
P.s. Lei era partita, nel 2009, ad Aprile ed è ha finito il Cammino a Maggio.

6 commenti:

  1. Guido,
    sei bellissimo con il tuo poncho.
    Solo a vederti mi fai invidia!
    ma vedrai che le giornate brutte sarammo poche, solo all'inizio e alla fine, per il resto avrai un tempo meraviglioso, come qui a Milano in questi giorni.
    E in ogni caso, sul cammino il tempo atmosferico non è un problema, è un elemento come un altro, come il bel tempo per esempio.
    Non è certo la pioggia che ti impedirà di camminare, soprattutto se hai buone scarpe che non scivolano nel fango.
    Non si capisce come mai qui, invece, una pioggerellina può farti cambiare programmi, metterti di cattivo umore e magari non farti fare niente.
    I primi giorni io ho avuto la neve e la pioggia, ma poi la pioggia arrivava verso le 3/4 p.m., quando ormai avevo finito la tappa.
    Nelle mesetas sempre bel tempo (molto ventoso).
    Sto meditando e cercando di convincere il mio Guido a fare ad agosto il cammino del Nord in bicicletta.Chissà...

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  2. Grazie per la foto (visto! l'ho messa subito). Insisti col marito,mio omonimo, che magari si diverte, ma non mi chiedere di insistere con Luisa, a meno che .... forse se la mettessi su un carrellino e me la trainassi insieme al bagaglio....
    NOO! Non verrebbe comunque, troppo "cittadina" (anzi "Civis romana")
    Ciao

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  3. Va buò, mi organizzo per una spedizione a Carre, qualcuno ci viene?

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  4. Ma carre è quello per fare i toast ed i tramezzini?
    Ci vengo, ci vengo!

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  5. Non e' per commentare facendo la guastafeste, ma la mantella ho le maniche corte! E capirai perche' serve essere coperti quando piovera'. Ho 2 tende nuove, una col doppio telo, da 2 posti ma leggera; materassino e sacco a pelo da - 5, serve niente? La mantellina me la sono portata per eventuali acquazzoni tropicali.

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  6. @Manu Ho seguito i consigli di Gabriella, vedi foto sul Cammino, e poi a caval donato ... Per il resto, no grazie non serve niente.
    ciao

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