Bene, sono davanti al computer con la pagina del blog da me creato nel pomeriggio .... e mo!?!
Come si usa un blog, o meglio come ci si scrive e COSA ci si scrive. Una volta ero uno che non parlava molto, poi ho imparato, ora, mi dicono che sono logorroico e prolisso. Non sono mai stato uno scrittore ... che questo blog serva ad imparare? BOH
La prima cosa da dire, per chi ancora non lo sapesse, è che il 9 maggio p.v. partirò, da solo, per fare il Cammino di Santiago de Compostela. (ormai l'ho detto, e scritto, e lo farò!)
In questi giorni è venuta a Roma una carissima amica di Luisa che ha fatto il Cammino 2 anni fa. Ne avevamo già un po' parlato in passato. Poi sono stato a Santiago, l'estate scorsa, ed è partita la scheggia. Il Cammino mi ha catturato, sono rimasto affascinato dall'entusiasmo visto nella gente, moltissimi ragazzi, che arrivava nella piazza della cattedrale. E lì ed in quel momento dentro di me si è formato il desiderio di provare anch'io quelle emozioni. Eh si, perché chi mi conosce da tanto dice (e fa bene) che non mostro mai la mia emotività e forse non provo emozioni. Beh ora voglio provarla e con questo blog forse potrò (silenziosamente) mostrarla. Gabriella, questo è il nome della nostra amica, mi ha dato un sacco di dritte sul cammino ed il blog è una di quelle. Grazie Gabry, ora sono carico di adrenalina per questa partenza e forse è vero quello che mi hai detto"In realtà sono già partito!"
Sono prolisso??? 'Sti cavoli è il mio blog e se mi va scrivo pagine e pagine!
Vi va di leggerle, commentarle, sfottermi, incoraggiarmi, scoraggiarmi.
Ottimo, grazie, siete i miei amici e/o parenti (o anche ex parenti ok Isa?) comunque vada e vogliate interagire con me, mi piace avervi vicino.
Alla prossima
primo commento:
RispondiEliminasperiamo che fino al 9 maggio io e te possiamo parlare a voce.
Vai, vai, ce la puoi fare!
RispondiEliminaessendo ignorante, e volendo subito vedere su maps il tuo futuro percorso, mi dici da dove parti?
RispondiElimina@Andrea parto da Saint Jean Pied de Port in Francia, facio il valico e la prima tappa arriva a Roncisvalle in Spagna. Sto pensando a come mettere on line la mappa aggiornandola con la mia posizione o semplicemente una mappa a cui fare riferimento per cui chi legge può capirlo da solo. Follow me!
RispondiEliminail mio consiglio in vista di questa esperienza è: riposati più che puoi ora!
RispondiEliminaRisparmia le forze e il fisico che sai bene essere incline all'...usura!
E mo vediamo se riesco a mandarti il mio post!
RispondiEliminaDopo averti ben gasato nei giorni scorsi, mi tocca frenare la tua corsa.
Parti, ma vai piano. Come dice Costantinos Kavafis, fa che il tuo viaggio duri a lungo.
Quando sarai arrivato a Santiago ti sembrerà sempre troppo corto e avrai voglia di ricominciare ma più lentamente.
"Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e il sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.
Devi augurarti che la strada sia lunga
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d'ogni sorta, più aromi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.
Sempre devi avere in mente Itaca
- raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare".
Buen camino peregrino, o per meglio dire Ultreya Y Suseya!
Gabriella Ebasta
P.s. Spero che Luisa non si arrabbi con me!
Che buffo, pare che i migliori poeti del novecento siano nati ad Alessandria d'Egitto!
RispondiEliminaAllora io ti regalo l'altro, quello che nomino sempre:
..."Stamani mi sono disteso
In un’urna d’acqua
E come una reliquia
Ho riposato
L’Isonzo scorrendo
Mi levigava
Come un suo sasso
Ho tirato su
Le mie quattro ossa
E me ne sono andato
Come un acrobata
Sull’acqua
Mi sono accoccolato
Vicino ai miei panni
Sudici di guerra
E come un beduino
Mi sono chinato a ricevere
Il sole
Questo è l’Isonzo
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo..."
è il mio augurio
Bravo, bravo il Pipernuccio,
RispondiEliminava a Santiago e il cavalluccio?
Prova solo con le zampe
e cammina tra le rampe,
delle ripide colline,
sorpassando in su le prime,
ogni ostacolo e crepaccio,
per difender quel dispaccio,
che annunciava l'avventura,
senza macchia nè paura,
d'arrivare lì a Santiago,
nenza manco l'areopago,
che lo giudichi all'istante,
forte, audace e un pò demente!
Bravo Guidoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
Safandrone
Ma il flauto?
RispondiElimina-
Dove l'hai lasciato?
-
Il soffio ti raggiungerà e ti porterà lontano lontano....
-
Un salutone dalle montagne alle colline...
Per Kavafis Costantinos
RispondiEliminasemo tutti pellegrinos
per Giuseppe Ungaretti
semo tutti poveretti
il nostro amico Safandrone
me ricorda tanto Enzone
Anche il flauto è poesia
non lo lascio a casa mia!
Per le valli del Cammino
volerà quel suono fino
...
di questo gioco con le rime
sono stanco e dico fine
ma la rima è sbagliata,
buona notte alla brigata!
Grande zietto! mi raccomando aggiornaci...
RispondiEliminae manine in su per la poesia di kavafis!
Ciao Guido, sono proprio contento della tua scelta, se ti puo' essere d'aiuto (se hai iPhone con te) scaricati runkeeper così', ti permettere di mettere su GoogleMap il tuo percorso e sappiamo esattamente dove sei ogni giorno e la distanza che hai percorso... Non ti perdiamo.
RispondiEliminaAlla prossima
Stefano B.
Ciao Guido, mi chiamo Alberto, sono quella persona amica di Franco TINTO.
RispondiEliminaHo fatto il camino 5 anni or sono, devo dire che le belle poesie si infrangeranno sulla realtà delle cose come tutto oggi giorno perché è dura,
molto dura affrontare il camino. Però quello che dice la tua amica Gabriella e basta è la sacrosanta verità. Partito da Roma in bicicletta sono arrivato a Santiago dopo 35 giorni, stanco ma felice, sono tornato con la voglia di ripartire il giorno dopo ma la vita mi ha riservato altre sorprese e così vedo gli altri partire e io quì a rimpiangere che quel camino sia durato così poco ma mi consola il fatto che ci sono persone come te che mi faranno rivivere quelle emozioni che ho provato in passato e comunque BUEN CAMINO:
Alberto
@Alberto
RispondiEliminaCiao ti ringrazio del messaggio perché comunichi esattamente quello che ho letto anche altrove e che mi spinge verso questa esperienza. Mi farà piacere se vorrai seguirmi su questo blog e rivivere la tua esperienza. Non so se complimentarmi per il tuo record di velocità o, per quello che proprio Gabriella dice, capire la voglia che ti è rimasta dentro e cercare di non correre troppo anch'io, anche se sono piedi. Io mi sono molto allenato e spero che questo mi consenta di godermi il Cammino ma, appunto, che non mi spinga ad arrivare prima (ma poi, prima di che cosa?)
A presto
Guido
@Stefano Grazie del consiglio, non ho l'Iphone ma vi segnalerò lo stesso la mia posizione, a mano, quasi come gli antichi, con dei blocchetti di tufo visibili in Google-earth, segnali che ovviamente verranno attribuiti agli extraterrestri visto che pettinerò anche il grano in grandi cerchi o altri simboli esoterici (dovrò pur fare qualcosa mentre faccio riposare i piedi, no?).
RispondiEliminaMi porti il caciocavallo?
RispondiEliminaCiao
Manzissima
@ Manzissima: NOOO! non era un caciocavallo era una scamorza affumicata!
RispondiEliminaChi sa capisce gli altri ... eh, ci vuole pazienza!